Ascoltare le necessità degli Iscritti e trovare le soluzioni più adeguate per farvi fronte
Nell’ottica dell’organizzazione di servizi utili allo svolgimento della professione sarà necessario proseguire nella creazione di canali preferenziali per i Colleghi che dovranno entrare in contatto con gli enti preposti alla trattazione di tematiche di impatto quotidiano.
Il progressivo processo di digitalizzazione e lo smart working hanno generato nuove necessità e l’esigenza di creare “sportelli” o “punti di contatto” da remoto con i principali uffici finanziari per la risoluzione di problematiche che presentano particolari specificità e per tener conto del ruolo di intermediazione essenziale del Commercialista nel rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione.
La digitalizzazione e lo smart working rende fondamentale ammodernare l’organizzazione degli studi professionali anche attraverso nuove soluzioni software che possano contemplare le esigenze tipiche della professione e le nuove esigenze organizzative e di compliance (archiviazione informatica e sicurezza cibernetica, smart working, riunioni da remoto, adempimenti antiriciclaggio).
La condivisione di tali strumenti con una vasta platea di Colleghi potrà ridurne il costo e favorirne un’adeguata qualità. Analogo approccio andrà inoltre applicato per l’accesso alle banche dati necessarie alla pratica professionale.
Con la stessa ottica di condivisione su larga scala sarà opportuno studiare idonee e vantaggiose condizioni di polizza assicurativa sulla responsabilità civile professionale, anche per includere attività quali le attestazioni di crediti fiscali, che, pur costituendo nuove opportunità di lavoro per gli Iscritti, implicano anche la necessità di gestire attentamente i rischi professionali.